Grazie alla collaborazione tra il Gruppo Tutela Rapaci Sicilia, impegnato nelle attività di conservazione dei rapaci nel territorio siciliano, alla Riserva Riserva Naturale Lago di Vico, al Servizio CITES Centrale di Roma del Corpo Forestale dello Stato ed al Ministerio de Agricultura, Alimentación y Medio Ambiente spagnolo, un esemplare di aquila del Bonelli (Aquila fasciata) è stato trasferito in Spagna, presso il centro GREFA (Grupo para la Recuperación de la Fauna Autóctona y su Hábitat) di Madrid in cui sarà inserito in un progetto di allevamento in cattività avviato negli anni precedenti.
Questa specie, ormai rara in tutto il bacino del mediterraneo perchè minacciata da fattori di trasformazione del paesaggio, è stata soggetta per anni al prelievo di uova e pulcini da parte di trafficanti senza scrupoli, che ricavavano dalla vendita illegale di ogni esemplare migliaia di euro. Questo traffico interessa, oltre all'aquila del Bonelli, anche il falco Lanario (Falco biarmicus feldeggii), specie tra le più a rischio in Europa.
Grazie al lavoro del Servizio Cites del Corpo Forestale dello Stato e della Regione Siciliana, nel 2010, è iniziata un'attività investigativa che ha portato al sequestro di molti esemplari di uccelli rapaci, tra cui questo esemplare di aquila del Bonelli: sequestrata nel 2015, è stata trasferita al CRAS della Riserva Naturale del lago di Vico, dove un team di esperti ha provveduto al suo mantenimento e controllo sanitario. Dopo più di un anno di osservazione, è stata inviata via aerea in condizioni di salute eccellenti e, da oggi, finalmente inizia il suo nuovo percorso in Spagna, dove già, negli anni precedenti, erano stati trasferiti dal CRAS Riserva Lago di Vico altri due esemplari della specie, anch'essi giunti dalla Sicilia e frutto di altrettanti sequestri operati dal Corpo Forestale dello Stato.
Tra il 2011 e il 2016 il CRAS della Riserva Lago di Vico è stato un attore importante di un processo di salvaguardia il cui scopo, tramite il progetto Red Bonelli, è di tutelare ed incrementare la popolazione di questa rara specie animale, inserita nella Lista Rossa delle specie a rischio d'estinzione, arrivando ad ospitare complessivamente sei esemplari.
Per informazioni sulle attività del CRAS contattare il responsabile operativo del Centro, il dott. Giampiero Tirone.
Nella foto sopra il direttore della Riserva Felice Simmi e Gianni Marangoni, responsabile operativo del CRAS fino a giugno 2016, poco prima di imbarcare l'animale a Fiumicino
