Circa cinquecento persone, tanti gli intervenuti che, complessivamente, hanno partecipati ai due incontri musicali che si sono tenuti ieri, domenica 7 agosto, all'interno dell'area protetta.
Un grande risultato che premia lo sforzo organizzativo del personale della Riserva, coadiuvato dalle attivissime socie e soci della Pro Loco dei Caprarola e dai volontari della Protezione Civile di Caprarola.
Suggestiva l'ambientazione del concerto del mattino, che si è svolto, per motivi di sicurezza, poco distante la faggeta di Monte Venere a causa del forte vento: la cerreta del sentiero geologico, quello che conduce alla vecchia cava di caolino dell'Orioletto, è stata pervasa dalle note degli strumenti di Desirée Scuccuglia alla spinetta, Dafne Paris all'arpa, Samuel Casale al flauto traverso e Anna Maria Salvatori al violino. Ha introdotto, dal profondo del bosco, il suono del flicorno di Nicola Pecorelli.
Partecipazione ancora più sostenuta per il concerto del tramonto, tenutosi su una serie di terrazze digradanti verso il lago, con una magnifica vista su Monte Venere e Monte Fogliano. Le suggestive note dell'affiatatissimo duo fisarmonicista di Saria Convertino e Massimiliano Pitocco, ci hanno condotti dolcemente verso il crepuscolo, mentre l'aria fresca della sera mitigava la temperatura.
La Commissario Straordinaria dell'area protetta, Daniela Boltrini, presente ad entrambi gli eventi, ha elogiato la "macchina organizzativa" alla quale hanno collaborato, oltre alle già ricordate Prociv e Pro Loco di Caprarola, l'Associazione Culturale Musicale F. Mascagna e l'Associazione Scala Regia.
Gli eventi sono stati organizzati e resi gratuiti grazie al sostegno del Comune di Caprarola, della Riserva Naturale del Lago di Vico e della Presidenza del Consiglio della Regione Lazio.
Tra il folto pubblico, abbiamo avuto il piacere di scorgere la Consigliera regionale Cristiana Avenali, il deputato Alessandro Mazzoli, il Commissario dell'Ente Roma Natura Maurizio Gubbiotti e il giornalista di Sky TG24 Stefano Maria Paci.
Alla prossima edizione, dunque.
