Il Lago di Vico, di chiara origine vulcanica, è compreso all'interno di una grande cinta calderica sovrastata dalle alture di Poggio Nibbio, Monte Fogliano e Monte Venere. Il cratere è anche il confine "naturale" e amministrativo della Riserva Naturale del Lago di Vico.
Nell'area protetta ci sono faggete di montagna, cerrete, ambienti lacustri e zone umide, coltivi e radure: un territorio così ricco di ambienti permette lo sviluppo di molte specie diverse di piante ed animali, alcune delle quali rare e di grande interesse scientifico.
Il giro che faremo è abbastanza impegnativo, più per la lunghezza che per i dislivelli, ma è ricco di suggestivi panorami sul lago. Attraverseremo un bellissimo bosco misto fino a un’area umida detta “Le Pantanacce” ricca di vegetazione di palude con giunchi, tife lungo i fossi, canne palustri, un luogo ideale per la sosta, lo svernamento e la nidificazione degli uccelli. Osserveremo tra la vegetazione, nei prati umidi, sulle sponde e sul pelo dell’acqua la varietà dell’avifauna, tra cui lo Svasso maggiore rappresenta il simbolo della Riserva.
Al rientro passeremo alle pendici di Monte Venere, tra esemplari secolari di faggi, seguendo il sentiero detto "Fondo delle Tavole".
Il percorso sarà ad anello.
Difficoltà: E (Escursionistica)
Lunghezza: 15 km circa
Dislivello complessivo: 150m
Cosa portare: Scarpe da trekking obbligatorie, giacca impermeabile, pranzo al sacco e acqua a sufficienza.
Consigliate bacchette escursionistiche, binocolo e macchina fotografica.
APPUNTAMENTO: alle h 9.30 a Caprarola davanti il Palazzo Farnese, alle 10.00 nel punto d'incontro A del depliant iniziative (Area attrezzata Canale, dietro Monte Venere, Caprarola) Visualizzalo su StreetView
Organizzatore: NOMOS TREK.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE: gratis 0-12, 7 € da 13 a 16 anni, 10 € da 17 a 65, gratis over 65
Per informazioni e prenotazioni contattare: NOMOS TREK, al numero 335 - 6908993 (ref. Beatrice Cosentino) e-mail beatrice@nomostrek.com
