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16 Marzo 2019

Osservati cinque lupi nella zona nord del Parco

PARCO DI VEIO, OSSERVATO UN GRUPPO DI CINQUE LUPI.

Osservato il 14 marzo dai guardiaparco un gruppo familiare di cinque lupi. Anche per questa specie il territorio del Parco si dimostra ad alta idoneità. Il Parco è disponibile a concedere gratuitamente recinzioni elettrificate per proteggere il bestiame.

Il 14 marzo i guardiaparco hanno osservato un gruppo di cinque lupi nella zona di Magliano Romano, estremità settentrionale del Parco; si tratta probabilmente della coppia monitorata da oltre un anno con i giovani nati nella primavera del 2018; un monitoraggio sistematico è stato avviato dai guardiaparco all’inizio del 2018 con l’uso di videocamere e la ricerca di segni di presenza.

Le indagini sull’alimentazione del lupo nel parco hanno rilevato la ripetuta predazione di cinghiali, confermando il ruolo ecologico di questa specie come predatore all’apice della catena alimentare. Occasionalmente il lupo può attaccare il bestiame al pascolo. Questo è quanto successo nei giorni scorsi a Castelnuovo di Porto con la predazione di due agnelli.

È essenziale che il branco non si abitui a predare il bestiame, facilmente disponibile, e continui a predare animali selvatici, in particolare il cinghiale, contribuendo così a limitarne la presenza. Per evitare questo processo di “abituazione” è necessario agire per prevenire gli attacchi, evitando di lasciare gli animali al pascolo incustodito e adottando le recinzioni temporanee o permanenti come strumento di protezione diurna o notturna o in occasione di eventi particolari (i parti, i periodi di quarantena e così via).

L’efficacia delle recinzioni nel prevenire gli attacchi è stata ampiamente dimostrata in tutta Italia sia in ambiente montano sia in ambiente collinare e di pianura, soprattutto se le stesse sono integrate con i cani da guardianìa correttamente educati e gestiti; in particolare molto utili sono le recinzioni elettrificate che possono essere agevolmente montate e rimosse, e sono messe a disposizione gratuitamente dal Parco.

Gli allevatori che subissero dei presunti attacchi al bestiame da parte del lupo debbono immediatamente comunicarlo all’Ente Parco (06.9042774 cellulare di servizio guardiaparco 320.4210035 / 329.3812054) lasciando le carcasse sul posto per consentire i sopralluoghi e le verifiche sanitarie dei veterinari ASL.

Per le eventuali predazioni fuori Parco, per richiedere l’indennizzo, gli allevatori devono contattare l’Area Decentrata per l’Agricoltura territorialmente competente.

Per saperne di più sulla prevenzione vi consigliamo di consultare il sito www.protezionebestiame.it

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