Pellegrini nel Parco
Le vie sacre Francigena e Amerina attraversano il nostro territorio
Il 2016 è l’Anno nazionale dei cammini, ma anche l’anno del Giubileo straordinario: molte persone hanno deciso di percorrere le tante strade dei pellegrini che portano a Roma. Di queste ben tre arrivano alla Capitale da nord ed in qualche modo interessano il territorio del Parco Valle del Treja: la prima e forse più conosciuta è la via Francigena del Nord, che dalla Toscana arriva a Roma passando sulla Cassia per Monterosi e, attraverso Mazzano Romano, per Campagnano di Roma. La seconda è la via Amerina che porta da Assisi a Roma, tramite Nepi e Campagnano, quindi entra come il precedente percorso nel comune di Mazzano Romano, in particolare a Monte Gelato, presso le cascate omonime sul fiume Treja. Il terzo percorso è il cammino Francescano della Marca sulla via Lauretana, che collega Loreto, nelle Marche, con Assisi e poi Roma.
Le istituzioni nazionali, regionali e religiose vogliono promuovere il progetto “Italian wonder ways” o meglio “Le vie delle meraviglie italiane”, che colleghi i 5 percorsi di pellegrinaggio del centro Italia (oltre alle tre già citate ci sono infatti la via Francigena del Sud del Lazio e il cammino di Benedetto) per farle conoscere anche all’estero. L’idea è di valorizzare i 1300 chilometri di cammini esistenti mettendoli in rete e rendendoli fruibili anche per coloro che si mettono in viaggio in bici o a cavallo, grazie all’ampliamento dei servizi.
“Le vie delle meraviglie si snodano tra luoghi chiave del cattolicesimo, ma toccano anche mete storiche in senso ampio e oasi di grandi bellezze naturalistiche, delle quali le forre del Parco Valle del Treja sono un esempio tangibile - dichiara il presidente del Parco Luciano Sestili, che continua - in questi ultimi anni abbiamo visto aumentare i pellegrini che frequentano il nostro territorio, forse meno per motivi religiosi di quelli del passato e più spinti dalla voglia di conoscere luoghi di grande fascino come la valle del Treja”.
