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27 Marzo 2019

Insetti nella Rete

InNat: Insetti nella Rete

InNat è un progetto   nato nel 2017 da una collaborazione tra Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria – Centro di ricerca Difesa e Certificazione (CREA – DC) di Firenze, e Arma dei Carabinieri, in particolare del Centro Nazionale Biodiversità Forestale “Bosco Fontana” Carabinieri (CNBF) in qualità di coordinatore.

Dal 2019, il progetto InNat si occupa essenzialmente di Citizen Science. Che cos’è la Citizen Science? Letteralmente può essere tradotta come la “Scienza dei cittadini” ed è una disciplina che coinvolge in modo attivo i cittadini in una ricerca a carattere scientifico. La Citizen Science viene applicata in molte discipline scientifiche e diverso è il contributo che i cittadini possono fornire in particolare condividere le proprie osservazioni e i dati raccolti.
Grazie al portale e all’app (InNat), i cittadini possono raccogliere dati di presenza delle specie di insetti target e contribuire così alla conservazione della biodiversità. Il programma di Citizen Science InNat riguarda 7 specie di libellule, 2 specie di ortotteri, 5 specie di coleotteri e 16 specie di farfalle, incluse negli allegati II e IV della Direttiva Habitat. I dati raccolti e in un secondo momento validati da esperti sono pubblicati sul portale del progetto e condivisi con la banca dati nazionale del MATTM, il Network Nazionale per la Biodiversità (NNB).

La Riserva Naturale Monte Rufeno aderisce al progetto, monitorando le specie di coleotteri saproxilici protetti presenti sul territorio e promuovendo la conoscenza della Rete Natura 2000 attraverso una specifica proposta didattica, a cui hanno aderito le classi III del Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Acquapendente.

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