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5 Dicembre 2016

ECO-NOMIA DOMESTICA. Corso di educazione ambientale per rifugiati e richiedenti asilo.

Eco-nomia domestica è un progetto di educazione ambientale per i rifugiati e richiedenti asilo di Minturno, che si pone l’obiettivo generale dell’inclusione sociale attraverso la condivisione di valori e comportamenti eticamente corretti e gli obiettivi specifici della conoscenza più approfondita delle buone pratiche relative alla gestione dei rifiuti, al risparmio energetico, all’alimentazione, all’utilizzo e spreco di risorse in generale. In tal modo il cittadino può risparmiare e l’ambiente guadagnarci.

I destinatari, ospiti del GUS, Gruppo Umana Solidarietà,  avranno l’occasione di seguire un percorso che gli consentirà di acquisire una nuova coscienza eco-sistemica e nuove conoscenze con le quali potranno confrontarsi con più serenità e consapevolezza con il territorio e i suoi abitanti per una migliore integrazione.

Eco-nomia domestica. Eco deriva dal greco oikos = «casa» mentre nomia deriva sempre dal greco = «amministrare, reggere» e nelle parole composte ha il significato di «governo», «modo di amministrare», «modo di distribuire ordinatamente». L’ambiente ha molto da insegnare su come vanno gestite e conservate le risorse e il progetto vuole evidenziare tali aspetti.

La salvaguardia dell’ambiente e delle sue risorse negli ultimi anni è diventato un tema importante della politica locale, nazionale e internazionale. La quasi totalità dei Comuni hanno avviato la raccolta differenziata porta a porta, l’economia viaggia nella e verso la Green Economy, le scuole stanno integrando i programmi didattici per dare ai ragazzi e ai bambini le informazioni di base per salvaguardare il pianeta, la società civile in generale è sempre più attenta agli aspetti ambientali legati alla tutela dell’ecosistema e alla salute.
Oggi le 4 R per la gestione dei rifiuti, l’efficienza, il risparmio energetico, le fonti rinnovabili, il biologico e Km0 rappresentano sempre di più un'opportunità su cui investire per dare alle future generazioni un mondo più sicuro ed equo e per fare loro capire quali siano gli atteggiamenti e comportamenti corretti affinché si innesti un ciclo virtuoso che aumenti la qualità di vita dei cittadini e diminuisca l’impatto sull’ecosistema.

La tutela ambientale da una parte e le buone pratiche dall’altra sono anche un valore importante per il territorio, che crea inclusione e partecipazione.
Davanti all’imponente fenomeno migratorio a cui assistiamo da anni, la politica attuale si realizza in progetti di accoglienza localizzati sul singolo Comune, su piccoli numeri, con azioni finalizzate all’integrazione basata sul lavoro e sulla partecipazione.
A tal fine il progetto Eco-nomia domestica vuole spronare le persone ad integrarsi nel migliore dei modi, aiutarli a compiere scelte ponderate e consapevoli in un’ottica di cittadinanza attiva, data dalla conoscenza e condivisione delle iniziative, delle problematiche e delle potenzialità del territorio, come per esempio partecipare ad un GAS (Gruppo di acquisto solidale) e conoscere le persone che vivono e fanno Rete.
Gli incontri avranno sempre uno sguardo globale e locale sul territorio di appartenenza; conoscere le problematiche ambientali del proprio territorio consente di fare scelte consapevoli e poter intervenire in un’ottica di cittadinanza attiva.

Il progetto vede la collaborazione: dell’Ente Parco Riviera di Ulisse che mette a disposizione gratuitamente gli spazi del LabTer in Via Appia 266 - 04028 Scauri, Minturno LT; dell’Associazione Nazionale Ambientalista Fare Verde Onlus, per i contenuti; della  Fattoria di Elisa Tambolleo di Scauri per una visita guidata nella loro azienda. Ci sarà la partecipazione di alcuni Gas (Gruppi di acquisto solidale ) del Golfo di Gaeta per la condivisione delle loro esperienze.

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