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21 Ottobre 2019

Non solo tutela della Natura nella Riserva Lago di Vico

Un territorio può essere tutelato con azioni di diverso tipo. Con la sorveglianza, con la prevenzione dei comportamenti errati e talvolta criminali, con l'Educazione Ambientale, con il censimento delle specie animali e vegetali, con la promozione della conoscenza dei valori culturali e geologici, con la promozione del turismo sostenibile, con la sorveglianza antincendio, con la cura ed il recupero di centinaia di animali, con la raccolta dei rifiuti che vengono abbandonati continuamente, con il sostegno all'agricoltura ecocompatibile e così via... dunque con una serie di attività in numerosi campi d'azione, a significare la molteciplità di ambiti e di professionalità in cui si può e si deve agire per proteggere l'ambiente e le sue risorse, tramandandole alle generazioni future.

Tra gli impegni principali di un'area protetta dunque non c'è solo l'attenzione alla protezione dei valori naturalistici (oggi si parla di "capitale naturale"), ma anche, per citare l'articolo 2 della Legge nazionale quadro sulle aree protette, dei "valori naturalistici, scientifici, estetici, culturali, educativi e ricreativi tali da richiedere l'intervento dello Stato ai fini della loro conservazione per le generazioni presenti e future".

E dunque la Riserva Naturale Lago di Vico si occupa anche di:

  • Promozione territoriale, ad esempio con la pubblicazione e diffusione di guide, libri, depliant, mappe, o con il posizionamento di pannelli informativi, o ancora con la partecipazione a numerose trasmissioni televisive (GEO RAI Tre, Buongiorno Regione RAI Tre, LineaVerde RAI Uno, Mordi e Fuggi RAI News 24, Gold TV);
  • Educazione all'Ambiente, con attività con e nelle Scuole di ogni ordine e grado;
  • Formazione, con l'organizzazione di Corsi di Apicoltura, Micologici o con iniziative di divulgazione scientifica;
  • Didattica, ospitando e contribuendo al curriculum di studenti delle principali Università italiane ed europee;
  • Intrattenimento, con l'organizzazione di escursioni, visite guidate, eventi musicali nella natura, serate astronomiche;
  • Ricerca, mediante la stipula di convenzioni e collaborazioni scientifiche con Università ed enti di ricerca o promuovendo essa stessa ricerche nel territorio di competenza.

E, relativamente a quest'ultimo punto, ricordiamo la partecipazione del personale dell'area protetta a Convegni nazionali ed internazionali, con relazioni o poster che illustrano i risultati di tali ricerche. Tra le ultime partecipazioni citiamo gli interventi prodotti:

- alla Conferenza sulle Esperienze sulla "Road Ecology", nella Riserva Naturale Monte Genzana a Pettorano sul Gizio (Aq), a giugno 2017;
- al XIX CIO - Convegno Italiano di Ornitologia, a Torino nel settembre 2017;
- al Convegno Nazionale "Cavità di origine antropica, modalità d'indagine, aspetti di catalogazione, analisi delle pericolosità, monitoraggio e valorizzazione" a Roma CNR, dicembre 2017;
- al III Convegno Nazionale di Studi sui piccoli mammiferi, a Colle Val d'Elsa (Si);
- al Convegno di Studi Storici in memoria di F.M.D'Orazi, a Ronciglione (Vt), dicembre 2018;
- al XX CIO - Convegno Italiano di Ornitologia, a Napoli nel settembre 2019;
- al Convegno della UZI - Unione Zoologica Italiana, a Roma settembre 2019;
- al III Convegno nazionale di Studi "Il rupestre e l'acqua nel Medioevo", a Soriano nel Cimino ottobre 2019.

Far conoscere le risorse di un territorio è un modo per renderne partecipi tutti, un primo passo per coinvolgere gli abitanti e i turisti, e soprattutto i ragazzi delle scuole, nella loro tutela.

Per informazioni 0761-752048.

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