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22 Giugno 2017

Animali in difficoltà: come comportarsi?

Durante la bella stagione passeggiamo e passiamo tanto tempo all'aria aperta, quindi la probabilità di imbatterci in animali selvatici è molto alta.
Ne arrivano tanti al CRAS - Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva Naturale Lago di Vico - ma, spesso, si tratta di cuccioli o "pulli" che non hanno alcun bisogno di essere "salvati".
Insistiamo su questo punto perchè, a meno che non sia il caso di animali feriti o sanguinanti, prelevarli dal loro habitat significa privarli di concrete possibilità di sopravvivenza.
Non sempre portari in un centro per animali li aiuta, prima di tutto perchè vengono sottratti alla madre che si è allontanata in cerca di cibo (e che soffre anch'essa quando non trova più il suo piccolo). Talora può inoltre accadere che non si facciano nutrire da mani umane; oppure che non digeriscono il latte che viene loro somministrato tramite biberon.
Quando trovate un animale nel suo habitat o nel vostro giardino chiamate la Riserva allo 0761 752048 e chiedete del Dr. Tirone del Centro Recupero Animali Selvatici, oppure chiamate al numero di Servizio dei Guardiaparco, anche il sabato o la domenica : 3388662818 (chiedete sempre del referente del CRAS Giampiero Tirone o chiedete ai colleghi della vigilanza di fornirvi indicazioni su come trattare l'animale).
Di seguito forniamo alcune indicazioni utili per approcciare in modo corretto al rinvenimento di animali selvatici.

Cosa fare se ci si imbatte in un animale selvatico in difficoltà?
Prima di tentare il recupero sarà necessario accertarsi che l’animale sia realmente in difficoltà; ad esempio, i giovani rapaci notturni, come quello della foto, dopo aver trascorso le prime settimane di vita nel nido, ne escono per spostarsi nelle immediate vicinanze. Se rinvenite al suolo un rapace quindi, sarà sufficiente posizionarlo su un ramo in prossimità del luogo del ritrovamento. I genitori, infatti, rimangono costantemente in contatto vocale con i loro piccoli e continuano ad alimentarli fino alla completa autosufficienza.
Nel caso in cui l’animale sia ferito o si trovi in evidente stato di difficoltà, ecco alcuni semplici accorgimenti da seguire per recuperare l’animale:

  • raccogliere l’animale con guanti oppure utilizzare un telo o un indumento in cui avvolgerlo, riducendo così il rischio di ulteriori traumi: al buio infatti offrirà meno resistenza;
  • consegnare nel più breve tempo possibile l’animale ad un centro specializzato;
  • in caso di uccelli e pipistrelli utilizzare una scatola di cartone, di dimensioni proporzionate all’animale, dotata di fori di areazione, avendo cura di sistemare un foglio di giornale sul fondo per facilitare l’asportazione di feci o sangue;
  • in caso di piccoli mammiferi utilizzare un trasportino, di dimensioni proporzionate all’animale, possibilmente privo di reti metalliche o simili, con cui l'animale potrebbe procurarsi delle ferite, seppur involontarie;
  • lasciare tranquillo l’animale in luogo buio e silenzioso, evitando schiamazzi e/o continui controlli;
  • NON SOMMINISTRARE CIBO, lasciando che sia il Centro Recupero Animali Selvatici a pensare alla dieta dell’animale: un cibo sbagliato potrebbe comprometterne la sopravvivenza;
  • NON SOMMINISTRARE FARMACI o improvvisarsi in fasciature o bendaggi a cui provvederà il veterinario del Centro Recupero Animali Selvatici.

Ricordiamo che la legge vieta la cattura e la detenzione di esemplari fauna selvatica, se non per sottrarre gli stessi a pericolo o morte certa: pertanto se pensate di recuperare un animale, fatelo per consegnarlo nel più breve tempo possibile ad un centro specializzato. Inoltre ne va data comunicazione entro 24 ore alle competenti autorità (Corpo Forestale, Polizia Locale e, in caso dei parchi e delle riserve regionali, ai Guardiaparco).

Il C.R.A.S della Riserva Naturale Lago di Vico

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