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1 Luglio 2016

Il Cervo volante

Il Parco monitora la presenza di questo grande insetto

 

Da metà giugno il Parco ha avviato il monitoraggio del cervo volante, uno dei più grossi coleotteri europei. Si tratta di un insetto saproxilico, cioè legato ai boschi ricchi di legno in decomposizione, ed è oggi in declino a causa delle comuni pratiche forestali, che tendono a eliminare gli alberi secchi o morenti necessari alla femmina per deporre le uova e alle larve per crescere. Per questo è inserito in norme di protezione dell’Unione Europea ed è una delle specie target di un progetto del Corpo Forestale dello Stato, cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+, finalizzato allo sviluppo di metodi di monitoraggio di alcune specie di coleotteri presenti negli allegati della Direttiva Habitat.

Il Parco Valle del Treja ha aderito alla rete di collaborazione con le aree protette del Lazio creata nell’ambito del progetto MIPP (Monitoring of insects with public participation), impegnandosi a testare il protocollo previsto per il monitoraggio del cervo volante. Fino alla fine di luglio cercheremo questo insetto percorrendo dei tracciati prestabiliti al crepuscolo, periodo del giorno in cui è più facile incontrarlo.

Ma chiunque può partecipare al progetto. MIPP è infatti l’acronimo di “Monitoraggio degli insetti con la partecipazione del pubblico”, ciò significa che sono ben accette, anzi auspicabili per la buona riuscita del progetto, le segnalazioni da parte di tutti noi. Sono nove le specie di insetti “ricercati”, per partecipare, se si incontra una di queste specie, è sufficiente fare una foto chiara all’esemplare e segnare il luogo dell’osservazione il più precisamente possibile. La segnalazione può quindi essere inviata seguendo la procedura indicata sul sito www.lifemipp.eu. Dopo essere stato verificato, il dato entrerà a far parte del database del “LIFE MIPP”.

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