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26 Gennaio 2016

Lo scoiattolo rosso - LIFE+ U-SAVEREDS un progetto per la sua conservazione

L’Agenzia Regionale per i Parchi partecipa come beneficiario associato al Progetto LIFE+ U-SAVEREDS “Management of grey squirrel in Umbria: conservation of red squirrel and preventing loss of biodiversity in Apennines” (LIFE13 BIO/IT/000204). Il progetto, il cui beneficiario coordinatore è l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), ha come obiettivo la conservazione dello scoiattolo rosso in Umbria e la tutela della biodiversità in Appennino.

Esso fa fronte alla minaccia per la conservazione dello scoiattolo comune europeo (Sciurus vulgaris, più spesso conosciuto come scoiattolo rosso), costituita dalla presenza e dall’espansione, anche in Umbria, dello scoiattolo grigio americano (Sciurus carolinensis). Così come avvenuto nelle isole britanniche ed in nord Italia (in particolar modo in Piemonte), la presenza dello scoiattolo grigio causa, in seguito all’instaurazione di una competizione per lo spazio e per le risorse alimentari, la scomparsa dello scoiattolo rosso. Lo scoiattolo grigio, inoltre, rappresenta una grave minaccia per la biodiversità forestale e, data la posizione e la conformazione dell’Umbria, vi è un alto rischio di una sua espansione in tutto il centro Italia, ed in particolare nelle Regioni confinanti con l’Umbria.

L’obiettivo del Progetto sarà perseguito tramite azioni di gestione dello scoiattolo grigio e di restocking delle popolazioni di scoiattolo rosso, nonché tramite la realizzazione e implementazione di un Piano di Informazione e Comunicazione che consenta il coinvolgimento attivo di tutti gli stakeholders. L’informazione, la comunicazione e l’incremento di consapevolezza nell’opinione pubblica hanno infatti un ruolo chiave nella formazione di pensieri e comportamenti corretti nei confronti delle specie alloctone e, più in generale, nei confronti dei temi di conservazione della biodiversità.

Tali azioni saranno affiancate da attività di screening genetico e monitoraggio sanitario delle popolazioni di scoiattolo. Inoltre, è previsto lo sviluppo, sempre nell’ambito del progetto, di un sistema di gestione di nuovi nuclei di scoiattoli alloctoni a livello nazionale e la messa a punto, per la prima volta sul territorio nazionale, di un protocollo di Early Warning System extra-regionale. Quest’ultima azione, di cui è responsabile l’Agenzia Regionale per i Parchi  del Lazio, ha come obiettivo la localizzazione precoce di eventuali individui della specie alloctona in fase di dispersione al di fuori della regione Umbria. In questo senso, il Progetto costituirà anche una prima applicazione del nuovo Regolamento europeo (EU No 1143/2014) sulla prevenzione e gestione delle specie alloctone, in vigore dal 1 gennaio 2015.

Sito web del progetto 

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