Nella notte del 21 dicembre, personaggi che non esitiamo a definire delinquenti, hanno appiccato il fuoco alle autovetture della Riserva, nonché al trattore ed ai motori dei natanti, con i risultati che si possono ben vedere nelle foto pubblicate. Come dipendenti esprimiamo il nostro più vivo sdegno e indignazione per il gesto criminale, che avviene nel momento in cui tutti noi, nonostante le gravi difficoltà economiche, stiamo sostenendo con il massimo impegno il rilancio della Riserva.
Sottolineiamo che i mezzi bruciati servivano, tra l’altro, al trasporto delle persone con disabilità, alle attività di educazione ambientale e anti incendio boschivo, alla manutenzione dell’area protetta e alla vigilanza del territorio da parte dei Guardiaparco. I dipendenti non intendono farsi intimidire da queste azioni e condannano fermamente questi vili atti che danneggiano la comunità tutta.