Prosegue con entusiasmo e impegno il lavoro della Stazione Ornitologica della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile, che, in rete con le altre stazioni sul territorio nazionale, coinvolte nel progetto dell'ISPRA MonITRing, e con la collaborazione sul campo di Guardiaparco del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili, studia e raccoglie dati preziosi sulla presenza, sulla nidificazione e sui movimenti migratori dell’avifauna mediante le attività di inanellamento.
La Riserva reatina ha stretto un accordo con l’Università degli Studi della Tuscia (Vt), che ha consentito un proficuo incontro formativo fra gli studenti del corso di Zoologia e gestione delle risorse faunistiche e il personale della Stazione Ornitologica.
Tale collaborazione si è concretizzata con un intervento in aula tenutosi il 13 ottobre con la collaborazione degli specialisti della Riserva, che hanno così avuto l’opportunità di introdurre i ragazzi agli argomenti relativi all’ornitologia (biologia degli uccelli, etologia, migrazioni, ecc.) nonché ai censimenti e monitoraggi della fauna selvatica (tecniche e metodologie, raccolta dati, cartografia).
È seguita l'attività pratica ove, divisi in tre gruppi, sono stati ospiti della Stazione di Inanellamento sul Lago di Ripasottile durante le sessioni del Progetto MonITRing. Sul campo i ragazzi hanno potuto osservare le delicate fasi di rilevazione dei dati (misurazioni morfometriche, peso, età, ecc.) e dell’inanellamento, e il successivo rilascio in natura…
Nuove opportunità attendono adesso gli studenti del corso di Zoologia: l’attività sul campo per loro proseguirà nelle date previste del 19 e del 26 novembre, dedicate a due tecniche di monitoraggio, entrambe basate sulla nota territorialità che contraddistingue le specie oggetto di ricerca: il play back, rivolto allo studio dei rapaci notturni, ed il wolf-howling, per lo studio della presenza del lupo.
