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11 Agosto 2018

Confine Stato Pontificio-Borbonico come valorizzazione del territorio. Il convegno sabato 11 agosto a Pastena (FR)

Il Parco Ausoni parteciperà all'iniziativa organizzata dal Comune e che porterà a scoprire nuovi ed interessanti aspetti della linea di confine più longeva d'Europa

Sabato 11 agosto 2018 alle ore 16.30 si terrà il Convegno pubblico organizzato dall'amministrazione comunale di Pastena e dall’associazione “La Frontiera”, con la partecipazione dell'Ente Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi, nella Sala Consiliare del Comune di Pastena (FR).

L'antico confine come percorso per la riscoperta e la valorizzazione del territorio rurale. Per un turismo storico, culturale, agricolo e gastronomico” è il titolo dato all'evento cui interverranno:
Dott. Arturo Gnesi, Sindaco di Pastena;
Arch. Luciano Manfredi, Direttore Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi;
Lorenzo Berardinetti, Assessore Regione Abruzzo e Sindaco di Sante Marie;
Avv. Tommaso Navarra, Presidente Parco del Gransasso e Monti della Laga.

Con la partecipazione dell’Associazione “Cippi Antichi Confini”: Franco De Angelis, Presidente Associazione; Dott. Francesco Adduci Colle, Sportello Europa Abruzzo; Dott.ssa Eleonora Pensa, Sportello Europa Abruzzo, Cons. Comune di Cappadocia (AQ); Arch. Vincenzo Regimenti, Parco del Gransasso e Monti della Laga; Dott. Mauro Rinaldo Di Matteo, Marchio d’Area (Terra dei Briganti);
Le storie e le narrazioni sul confine più antico d'Europa saranno a cura di Maria Scerrato, Scrittrice – Le donne della Frontiera e Fernando Riccardi, Storico e saggista – Briganti legittimisti di Frontiera.

La linea invisibile che attraversa l’Italia, dal Tirreno all’Adriatico, è l'antico confine tra lo stato Pontificio e quello Borbonico, scenario naturale che nella seconda metà del 1800 vedeva eserciti contrapposti, storie di briganti, cavalcate di uomini illustri e Santi.
Sono 649 i “cippi” in pietra che con il trattato del 26 Settembre del 1840 tra lo Stato Pontificio e quello Borbonico, furono posizionati lungo tutto il confine.
La riscoperta, la conoscenza e la promozione del confine potrà essere occasione di positive ricadute su tutto il territorio.

Il Parco Monti Ausoni è già intervenuto fattivamente in tal senso con la realizzazione di un sentiero e la creazione di un'area attrezzata pic-nic in località Acquaviva proprio lungo il confine, dove si può sostare comodamente e ammirare uno dei 649 “cippi” dell'antica linea di confine.

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